La Moldova formula regole per lo sviluppo dei parchi solari e l'uso del territorio

2025-11-06

Recentemente, con il sostegno del governo tedesco, il Ministero dell’Energia della Moldavia ha sviluppato una serie di metodi per la selezione, l’installazione e lo smantellamento degli impianti di energia solare. Questo metodo è applicabile sia agli impianti fotovoltaici connessi alla rete che ad quelli off-grid.

Secondo il documento, i parchi solari possono essere costruiti nelle seguenti aree:


  1. Degrado o terreni agricoli non produttivi, o terreni che cessano permanentemente l'uso agricolo;
  2. Aree industriali o commerciali, o su piattaforme tecnologiche già esistenti;
  3. Tetti e terrazze di edifici residenziali, industriali, commerciali o pubblici;
  4. Tetti e terrazze di edifici residenziali, industriali, commerciali o pubblici;
  5. Aree infrastrutturali (parcheggi, centri logistici, spazi tecnologici);
  6. Terreni utilizzati per attività globali come la complementarietà agricola e fotovoltaica.


È vietata l'installazione in riserve naturali, aree forestali in cui si verifica disboscamento non autorizzato, aree soggette a inondazioni, frane o attività sismiche rilevanti e aree soggette a norme di sicurezza speciali.

Questo metodo prevede lo smantellamento completo delle apparecchiature entro un massimo di nove mesi dalla chiusura, compresa la rimozione delle fondazioni, dei cavi sotterranei e il ripristino dell'aspetto originale del sito. Suggerisce inoltre l’installazione di stazioni meteorologiche per prevedere la produzione di energia, monitorare le condizioni climatiche e ottimizzare l’efficienza energetica. L’introduzione di algoritmi di previsione della produzione di energia fotovoltaica aiuterà a integrare efficacemente l’energia rinnovabile nella rete e faciliterà lo sviluppo di piani di manutenzione.

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